giovedì 13 dicembre 2007

VERBALE DI GIURIA

Venerdì 14 dicembre presso la libreria Mondadori di Venezia si è svolta la premiazione dei vincitori dell’ottava edizione del concorso fotografico nazionale “Cinefestival In & Out” e la presentazione del calendario 2008 con gli scatti vincenti.
Alla presenza della giuria formata dal presidente Carlo Montanaro, attuale direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Manfredo Manfroi, presidente del circolo fotografico La Gondola di Venezia, Marco Borghi, rappresentante per Esu-Cultura, Riccardo Petito, giornalista e scrittore e Gianluca Capaldo e Giacomo Pistolato, redattori della rivista on-line NonSoloCinema, si sono premiati i vincitori dei due temi che compongono il concorso, quello dedicato al cinema e quello dedicato all’architettura.

I VINCITORI DEL “CINEFESTIVAL IN&OUT"


1. DEBORA LAZZARINI – “In posa per i due de Oliveira” - Gennaio
Spesso i protagonisti della passerella possono essere inconsapevoli. Un bianco e nero che gioca anche ironicamente sul ruolo del fotografo alle grandi manifestazioni.


2. UMBERTO VERDOLIVA – “Colpi di testa” - Aprile
La rappresentazione del concetto di “cinema totalizzante”: la scenografia del Palazzo del Cinema del Lido si riflette inconsapevolmente sui visitatori.


2. OTTAVIA DA RE – “L’ombra del Leone” - Dicembre
Tim Burton, per una volta, si sdoppia egli stesso in un’ombra da “Notte prima di Natale”.


3. MASSIMILIANO DI FRESCO – “Jude Law” - Ottobre
Le due anime di una star; tra luci e ombre, tra mondanità e introspezione.


4. DEBORA LAZZARINI – “Johnny faccia d’angelo” - Luglio
Quando uno sguardo nascosto riesce, seppur per un instante, a fermare il tempo.


5. ROBERTO BONA – “George Clooney” - Febbraio
Smorfie glamour sul red carpet: tra autoironia e gigionesca interpretazione di se stessi.


6. DEBORA LAZZARINI – “Istinto felino” - Giugno
Per aver saputo cogliere due facce della stessa medaglia: tradizione e promozione.


7. ALCIDE BOARETTO – “Charlize Theron” - Agosto
Un bacio delicato per il pubblico, una posa d’eccezione per i fotografi.


7. MASSIMILIANO DI FRESCO – “Senza titolo” - Settembre
Per aver saputo ritagliare un curioso “attimo di pace” nel frastuono divistico della passerella.


8. ROBERTO BONA – “Richard Gere” - Marzo
Per essere riuscito a cogliere il dinamismo di una star sempre in movimento.


8. OTTAVIA DA RE – “Argento vivo” - Novembre
Orrori di famiglia: padre e figlia divertono e si divertono senza paura.


8 ROBERTO BONA – “Claudia” - Maggio
Una candida presenza illumina la Croisette e abbaglia i fotografi.

I VINCITORI DI “URBAN LANDSCAPE”


1. UMBERTO VERDOLIVA – “Segnaletiche orizzontali” - Gennaio
Segnali stradali orizzontali diventano un quadro in bianco e nero dove la presenza dell’uomo è accessoria.


2. ANGELO GABELI – “Geometrie urbane” - Aprile
Splendida foto che dalla buia sinuosità di una scala conduce ad una luminosa apertura.


3. GIANPAOLO LA PAGLIA – “Il volo” - Maggio
Spiazzante prospettiva in bianco e nero con protagonisti volatili tra edifici, sorta di “acquario aereo”.


3. GAIA CIVETTI – “Chiasso Stazione” - Giugno
Geometrie suburbane descrivono sapientemente una greve quotidianità.


4. GIAMPAOLO LA PAGLIA – “Place du Pompidou” - Ottobre
Contrasti prospettici tratteggiano inusuali dimensioni.


5. MASSIMILIANO GHIRARDI – “Manhattan” - Settembre
Una “secret window” tra mille altre. Uno sguardo alternativo dalla finestra sul quartiere.


6. MIRKO CORRIAS - “Cacciata dal Paradiso” - Agosto
Per aver saputo scovare un’oasi colorata nel mare grigio della realtà urbana.


6. GIANPAOLO LA PAGLIA – “La scalinata” - Marzo
Luci e ombre si stagliano frastagliate su di un’imponente scalinata. Perfetto connubio tra architettura e spiritualità.


6. VINCENZO PICCINATO – “Il Pastellone” - Dicembre
La tensione dinamica di una variopinta struttura eleva il colore a elemento portante.


7. GIANPAOLO LA PAGLIA – “Urban signs” - Febbraio
Un originale incontro tra geometrie e prospettive, tra vuoti, pieni e chiaroscuri in grado di rivelare l’odierna e diffusa incomunicabilità.


8. UMBERTO VERDOLIVA – “Strade urbane” - Novembre
Una sapiente composizione dell’inquadratura favorisce nuove interpretazioni del reale.


9. VALENTINA GOTTARDI – “Punto di fuga” - Luglio
Per l’originalità con cui si è saputo cogliere un elemento comune del paesaggio urbano.